Corsair è un’azienda californiana che prende vita nel 1994, con sede principale a Fremont; Corsair è cresciuta in maniera vertiginosa dalla sua fondazione ad oggi, andando a coprire quasi la piena totalità delle esigenze degli utenti, che vanno dalla fascia enthusiast alla entry level. Corsair produce da tempo memorie ram, mouse, tastiere, dissipatori, il tutto con una progressione esponenziale a livello qualitativo e si è fin da subito contraddistinta per le sue capacità di creare componenti sempre più performanti con prezzi allineati alle performance dei loro prodotti. La casa californiana attualmente leader indiscussa per quanto riguarda le soluzioni come ram DDR3 da molti anni, si è specializzata anche in altri settori come case, alimentatori, SSD, dissipatori e raffreddamenti a liquido AIO (All in one). Ed è proprio di quest’ultima tipologia di prodotti che andremo a trattare in questa recensione, nello specifico parleremo del modello Corsair Hydro Series H60, posto nella fascia media del mercato dei raffreddamenti a liquido AIO.
Caratteristiche principali
Il Corsair Hydro Series H60 è un dissipatore a liquido AIO che sfrutta l’elevata conducibilità termica dell’acqua per trasportare il calore rapidamente dal processore al radiatore. AIO è sinonimo di All In One, questo perché è un dissipatore completo di tutto ed è pre-assemblato, così da non complicare il montaggio all’utente finale. In confronto ad un raffreddamento a liquido modulare dove vanno comprati molti componenti, fissati raccordi, eccetera. Mentre il Corsair H60 non necessita di nessun raccordo avendo un loop chiuso e sigillato, è facile da montare ed occupa poco spazio oltre a non richiedere nessuna sorta di manutenzione.
Il Corsair H60 fa parte di una serie di dissipatori a liquido chiamata Hydro Series, che parte dal H40 fino ad arrivare all’ H100: l’H60 sta nel mezzo, conferendo prestazioni discrete mantenendo il prezzo nella norma, fattore essenziale per dissipatori di questo tipo. L’elevato standard produttivo di Corsair fa si che la qualità è ai massimi livelli, rendendo l’acquisto di questi dissipatori molto soddisfacente.
La compatibilità del dissipatore è garantita per i seguenti socket:
- Intel LGA : 1155, 1156, 1366, 2011.
- AMD: AM2, AM3, FM1.
Confezione e Bundle
Il dissipatore arriva in una scatola grigia con impressa nella parte anteriore l’immagine del dissipatore. La scritta “Hydro Series” è impressa su sfondo celeste, color acqua, intento a ricordarci che tipo di raffreddamento usa il dissipatore in questione.
Nel lato sinistro troviamo scritte tutte le informazioni utili ad identificare le caratteristiche del dissipatore: quali dimensioni, rumorosità della ventola, portata ed altro scritto in 6 diverse lingue.
Come possiamo vedere, le informazioni descritte riportano in modo dettagliato le caratteristiche tecniche dell’intero bundle.
Sotto la scatola invece troviamo stampate le novità apportate al nuovo dissipatore e sono le seguenti:
- Design avanzato della ventola da 120mm per minore rumorosità e migliori prestazioni di raffreddamento.
- Tubi di nuova generazione, flessibili, a bassa evaporazione e dall’ampio diametro
- Design avanzato della piastra di raffreddamento e del collettore
- Staffa di montaggio magnetica per un’installazione semplice e rapida
Nella parte posteriore della scatola sono riportati tutti i socket compatibili, ancora una volta le performance e l’elenco dei componenti forniti in bundle.
Un rapido sguardo alle performance illustrate nel grafico vedono in comparazione il Corsair H60 e il dissipatore stock fornito con i processori Intel sul processore I7-3770K che viene portato alla frequenza di clock di 4.6Ghz con un carico del 100% con una teperatura ambiente di 25°: quello che emerge è che l’H60 riesce a mantenere il processore ad una temperatura di 61.2 C° , mentre invece il dissipatore stock non è in grado di reggere il confronto.mper
Appena aperta la confezione, ci troviamo di fronte 3 libretti ed 1 foglio plastificato. Il piccolo libretto bianco fa riferimento alla garanzia per utenti residenti in Australia, mentre il foglio plastificato prescrive di rimandare il prodotto direttamente a Corsair in caso di problemi di funzionamento e/o eventuali RMA ed in alternativa di contattare direttamente il supporto tecnico Corsair. Il libretto celeste fornito è un piccolo catalogo Corsair mentre invece, per quanto riguarda il libretto di istruzioni viene indicato come installare correttamente il Kit H60 nel nostro computer.
Infine, troviamo il dissipatore con tutti i suoi componenti essenziali e necessari per il corretto montaggio dell’H60 nel nostro PC.
Le viti fornite con il bundle sono 4, per il fissaggio della ventola sul radiatore più 4 rondelle. Sono presenti anche altri 4 dadi rotondi zigrinati per fissare la pompa correttamente al socket.
Per completezza viene fornito anche il backplate e 2 piastre di fissaggio, tutte di colore nero, rivestite da una pellicola trasparente per evitare contatti fra metallo e circuiteria. Le 2 piastre posteriori sono di color silver e presentano uno strato di verniciatura trasparente: rispettivamente le 2 piastre vanno utilizzate una per piattaforme AMD e l’altra per piattaforme Intel.
Il dissipatore visto da vicino
Il dissipatore, composto da 3 parti principali, ovvero pompa, radiatore e ventola, ha come colori predominanti il nero, colore principale del marchio Corsair.
La pompa/waterblock si presenta in forma quadrata con gli angoli smussati, anch’essa di colore nero, con impresso il logo Corsair color silver ben marcato: la pompa ha un connettore a 3 pin ed è estremamente silenziosa anche a regimi di rotazione alti, caratteristica che avvantaggia Corsair rispetto ad altri marchi. Essendo un raffreddamento a liquido All in one, il waterblock, componente chiave che permette il passaggio di calore dal processore al liquido, è fissato insieme alla pompa. Infatti, sotto la pompa, c’è una larga piastra di rame che va a contatto con l’Heatsink: il waterblock internamente, è composto da tanti microcanali che permettono un miglior contatto fra liquido e metallo così da permettere uno scambio termico massimo. Ovviamente non c’è niente da segnalare sul materiale usato nel waterblock, cioè il rame, questo perché è uno dei miglior metalli utilizzabili nel campo dei dissipatori per via della sua buona conducibilità termica.
La grande area del waterblock inoltre permette la dissipazione massima anche se non è stato fissato perfettamente in asse visto che , normalmente, l’heatsink del processore è molto più piccolo rispetto all’enorme placca di rame del dissipatore che lo va a sormontare. Il waterblock è fissato alla pompa grazie ad otto viti inserite in modo da non dar fastidio alla superficie di contatto fra dissipatore e processore. La pasta termica è preapplicata alla base del dissipatore, ed è possibile utilizzarla una singola volta.
I tubi sono di colore nero in gomma a bassa evaporazione, con uno spessore di 14mm ed una lunghezza di circa 30 cm; al tatto si percepisce il generoso spessore dei tubi, indice di una buona qualità dei materiali usati, materiali che sono di vitale importanza in questa tipologia di raffreddamento.
La ventola presente nel bundle è la SP120L, è tachimetrica con spinotto PWM ( per una regolazione della rotazione automatica se collegata correttamente alla scheda madre) ed è capace di generare a 2000RPM una portata di 54CFM con una pressione di 2.36mm-H2O mantenendo una rumorosità massima di 30.85 dB. Le dimensioni della ventola sono 120x120x25mm, grande quanto il radiatore. Il colore è grigio per le pale interne e nero per lo chassis esterno: al centro delle pale è riportato il simbolo di Corsair. Il design dello chassis è nuovo ed è stato adottato recentemente da Corsair nelle sue nuove ventole, come la serie AF ed SP.
Il radiatore ha dimensioni pari a 120x152x27mm ed è fatto interamente in alluminio. Lo spessore delle canaline interne è di 1,5mm ed ognuna dista dall’altra circa 7mm. Il colore del radiatore è nero opaco e non presenta sbavature da lavorazione o altre imperfezioni tipiche dei radiatori. In ambedue le facce del radiatore sono presenti 4 fori per il fissaggio di due ventole, così da permettere configurazioni Push-Pull.
Installazione
L’installazione non richiede grandi doti, può essere più complicata per i principianti ma per fortuna, nel bundle c’è un manuale che spiega passo per passo come installare il dissipatore nel nostro computer. Prima di tutto dovremo fissare la ventola insieme al radiatore, facendo passare le viti dai fori del case cosi da ancorare il tutto saldamente. Dopo di che, dovremo fissare il backplate nel retro della scheda madre avvitando da davanti i bulloni, necessari per tenere la pompa salda al socket grazie alla loro doppia filettatura.
Fatto questo, potremo inserire la piastra per il nostro socket sulla pompa e inserirla sui bulloni precedentemente avvitati. Dopo di che, potremo avvitare i dadi zigrinati facendo attenzione a non applicare troppa forza, questo perché potrebbe comportare la rottura dei filetti sottostanti. Assicuriamoci, a montaggio finito, di connettere la ventola e la pompa alla scheda madre tramite gli appositi connettori PWM.
Sistema di test
Test
I test utilizzati sono stati effettuati con il software Lynx, noto programma di benchmark che spreme a fondo la CPU in una situazione non emulabile col normale uso del pc, anche in fasi di rendering intenso. Sono stati eseguiti 10 cicli con una grandezza del problema di 16331 e 2 GB di RAM occupati. Le temperature sono state monitorate tramite il software Real Temp. Il grafico riporta la temperatura in idle ed in full alla frequenza stock ed alla frequenza di 4.5 Ghz con 1.33V di vcore: in ambedue i casi l’Hyper Threading del processore è stato disattivato. La velocità della ventola è sempre stata costante a 1800 RPM e la pompa è stata impostata al regime massimo di rotazione.
Come ben vediamo dal grafico, le temperature del Corsair H60 a velocità stock rientrano nella norma, attestandosi a 59 gradi a pieno carico ed a 35 gradi in idle: avrebbe potuto fare sicuramente di meglio in idle anche se le temperature non sono comunque elevate.
I test in overclock sono molto più soddisfacenti, visto che risaltano la grande dote di dissipazione di questo dissipatore AIO. Infatti, con una frequenza di 4.5 Ghz, 1.33 di vcore e Load Line Calibration impostata su High, l’H60 è riuscito a mantenere la temperatura del processore a 72 gradi, temperatura eccellente che fa notare le potenzialità di questo dissipatore nel tenere a bada elevati carichi termici.
Conclusioni
Corsair, come sempre, non lascia nessun dubbio sulla qualità dei propri prodotti. Anche in questo caso il prodotto analizzato rispecchia le grandi doti dell’azienda nel creare ottimi soluzioni per tutte le fasce di prezzo. L’H60 si è comportato bene di fronte ad un i7 a pieno regime, fattore che dimostra la grande capacità di dissipazione di fronte a carichi termici elevati da parte del dissipatore. Nel complesso il dissipatore si è rivelato silenzioso, la pompa non emette strani ronzii come altri prodotti della concorrenza e la ventola si è dimostrata non molto rumorosa sebbene abbia una velocità di rotazione a 2000 RPM. Abbassando la velocità a 1200 RPM diventa silenziosa senza andare ad aumentare la temperatura drasticamente. La qualità del prodotto è indiscutibile, questo per via dei buoni materiali utilizzati nella costruzione del dissipatore che gli conferiscono un ottima resistenza e buone prestazioni in ogni suo componente. Il prezzo del dissipatore si aggira fra i 60 ed i 70€, prezzo relativamente basso per una soluzione a liquido rispetto ai sistemi a liquido modulari. Questo dissipatore è consigliato principalmente alla fascia di utenza che non vuole avere dissipatori a liquido modulari per via del loro ingombro o per la manutenzione richiesta, pur non scendendo a compromessi per quanto riguarda le prestazioni e la qualità o semplicemente a tutti quegli utenti che sono stufi di avere grossi dissipatori ad aria nel case, ingombranti e difficili da montare.