In questa guida tratteremo dell’Android Debug Bridge, per gli amici, ADB.
Cos’è precisamente l’Android Debug Bridge?
L’ADB è un insieme di tool per sviluppatori che permette di far comunicare il proprio smartphone col computer, tramite una semplice riga di comando.
Permette di gestire il proprio smartphone tramite la connessione usb (usb debug mode), e sfruttare delle istruzioni altrimenti non eseguibili.
Infatti tramite questi tool possiamo installare e rimuovere applicazioni dal nostro smartphone senza che il sistema operativo sia in esecuzione (ovviamente lo smartphone dovrà essere avviato in modalità adb/fastboot), funzione utile in caso qualche applicazione abbia corrotto il sistema operativo impedendone l’avvio.
Come installare ADB
Il primo passo per installare ADB sul vostro computer è quello di scaricare l’ultima versione dell’SDK di Java, il Software Development Kit, tramite il seguente link: download JAVA SE.
Una volta installato Java, scarichiamo l’Android Developer Kit dal sito ufficiale di Google, tramite questo link: android sdk download e scompattiamo la cartella su C, per comodità, e rinominiamola in SDK.
Adesso è necessario sbloccare le opzioni sviluppatore sul nostro smartphone.
Per farlo, andiamo nelle impostazioni –> info sul telefono, e clicchiamo diverse volte su “numero build”. Dopo poco meno di 10 tap, apparirà il messaggio “adesso sei uno sviluppatore”.
Fattò ciò, colleghiamo lo smartphone al pc ed entriamo nelle opzioni sviluppatore, e selezioniamo “debug usb”.
Partirà automaticamente l’installazione dei driver sul PC, operazione che richiede in media 2-3 minuti.
Una volta installati i driver, apparirà il messaggio “Device installed successfully”, o “dispositivo installato con successo”.
Dunque apriamo il Prompt dei comandi (CMD), coi permessi di amministratore, e spostiamoci nella cartella di ADB.
Per farlo, inserite la seguente istruzione da riga di comando: cd c:\sdk\platform-tools\ e premiamo invio.
Adesso non ci rimane altro che eseguire i comandi adb che ci servono. Ad esempio “adb push ” per inviare un file al dispositivo, oppure adb reboot recovery per riavviarlo in modalità recovery.
Per avere un elenco di tutti i comandi possiamo digitare “adb help”, oppure, andare sulla pagina di Google con tutta la lista dei comandi adb.