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Sapphire, azienda leader nella progettazioni di schede video reference e custom, specializzata nel settore da oltre 10 anni, ci ha permesso di recensire la soluzione meno potente della HD 7970, ovvero la HD 7950.

Questa scheda video HD7950 riprende tutte le caratteristiche tecniche della HD7970, dove utilizza una GPU Tahiti dove sono state disabilitate 4 Compute Units. A differenza della sorella maggiore che ha 2048 Stream Processor si passa ai 1792, anche il numero di TMU è cambiato da 128 a 112 mentre resta uguale il numero di ROP’s,32, e di 3GB di memoria con un bus a 384 Bit.

Le frequenze di questa versione che andremo a recensire sono di 900MHz per il core e 5GHz per le memorie contro gli 800/5000Mhz del modello reference. Sapphire ci mostra tutte le novità di questa generazione di schede grafiche con architettura Tahiti:

Di seguito sono riassunte tutte le maggiori novità di questa generazione di GPU, il cui nome in codice è “Tahiti“:

Analisi dell’architettura Tahiti

Ora andremo ad analizzare le novità che ci ha offerto la nuova archiettura Tahiti basata sulla tecnologia Graphics Core Next.

Il chip grafico presentato quest’anno da AMD è stato costruito con un processo di costruzione a 28 nanometri con l’aiuto di 4313 milioni d transistor. Nel nucleo della gpu troviamo 32 Compute Units, dove ognuna di esse ha 64 Stream Processor per un totale di 2048 unità ( in questo caso per la Radeon HD 7970) nel caso della HD 7950 ne troviamo 1792.

Dalla slide possiamo vedere che queste gpu non hanno niente a che vedere con quelle di precedente generazione, Cypress e Cayman. Le Compute Units contengono 4 SIMD per un totale di 64 Stream Processor raggruppate in pile da 16 e tutte condividono lo stesso Scheduler. Grazie alle 4 Texture Filter Units e ai registri vettoriali da 64KB per unità, la scheda ci garantisce di eseguire 4 operazioni identiche su SIMD diverse.


In parole povere la gpu è lmitata dal carico di lavoro che con il 50% di bus in più rispetto Cayman e Cypres, ottenuto aggiungendo altri 2 controller di memoria, viene gestito in maniera ottimale dalla scheda grafica. Per concludere la GPU utilizza una Cache L2 da 768KByte, collegata direttamente al memory controller.

Analisi del Prodotto – Parte 1

La scheda si presenta in uno scatolo dalle dimensioni e contenuto abbastanza contenuto. Possamo notare sul lato destro la ragazza di Sapphire con un fucile d’assalto in mano, e dietro le caratteristiche principali della scheda video. Mentre sul retro troviamo una breve descrizione della scheda e una lista di award.

Ora estraiamo la scheda da dentro la confezione. Notiamo la scheda avvolta in una protezione antistatica e antiuro, al piano di sopra. Una volta levata la scheda e tolto il vano di cartone, facciamo ingresso al secondo piano dove vi è sistemato tutto il bundle della scheda grafica.

Il bundle è composto da:

  • Bridge CrossfireX “Golden Finger”
  • 2 adattatori Molex>PCI-E 6 pin
  • Adattatore DVI>VGA
  • Cavo HDMI 1.8mt
  • DVD driver e software
  • Garanzia scheda e registrazione presso il Sapphire Select Club

Analisi del prodotto – Parte 2

Ora passiamo ad analizzare il prodotto vero e proprio. Come detto nella parte introduttiva, la Sapphire HD 7950 OC è caratterizzata da un dissipatore custom a doppia ventola che mantiene basse le temperature di lavoro della gpu e allo stesso tempo anche la rumorosità. Dalla foto notiamo anche il PCB che presenta la dimensioni di quello reference.

Il reffreddamento è garantito per via del dissipatore con 5 Heatpipes in rame che estraggono il calore dalla gpu e lo convogliano nel radiatore che copra il PCB che a sua volta viene raffreddato dalle due ventole da 92mm PWM collegate tramite i 4 pin.

Sul pcb troviamo il doppio ponte per il CrossfireX e i due connettori PCI-E da 6 pin. Se guardate bene vicino i connettori del crossfre, è possibile trovare lo switch del bios, che ci permetterà di selezionare il BIOS 1 che non sarà fleshabile e il BIOS 2 dove potremmo modificare a nostro piacere le frequenze.

Il pannelo I/O è uguale a quello della Radeon HD7970. Mette a disposizione due mini-Display Port, una HDMI e una DVI.

Ora passiamo ad un’analisi più approfondita sulla scheda. Una volta messa a nudo la scheda notiamo che è coperta da un frontplate e backplate in alluminio, che fa assumere una rigidità maggiore al pcb e al dissipatore.

Notiamo anche le fasi, 6+1+2 GPU, PLL, vRAM, il chip di controllo I2C dei voltaggi CHiL CHL8228G, che ci permetterà di gestire overclock tramite software.

SetUp & Test

La configurazione utilizzata per i test è la seguente:

CPU: Intel Core i7 2600k
Motherboard: MSI Z77A-GD55
RAM: Avexir Core Series 1866MHz 8GB CL9
HDD: WD VelociRaptor 10k 150GB
PSU: LC-Power LegionX 1050W

I test saranno effettuati su un monitor Samsung SyncMaster2494 nelle seguenti risoluzioni:

1680×1050, MSAAx4
1920×1080, MSAAx8

Dopo aver effettuato l’analisi prestazionali della scheda nell’ambito gaming, ci siamo muniti dell’utility Trixx di Sapphire per cercare il limite della scheda video. Siamo stati in gardi di tenerla stabile ad una frequenza di 1300MHz sulla GPU e 1600MHz sulle vRAM. Dopo abbiamo dato un’occhiata alle temperature monitorandole.

La temperature sono state molto basse grazie al dissipatore Dual-Fan di Sapphire, le ventole riescono a girare con una velocità del 60% senza dar fastidio ma aumentando la velocità di rotazone la situazione cambia.

Conclusione

La Sapphire Radeon HD7950 OC si è mostrata una scheda degna di nota, e la validità della nuova architettura creata da AMD è stata veramente innovativa.
La soluzione recensita, con le caratteristiche di overclock se la gioca tranquillamente con la soluzione reference HD7970 di AMD anche nell’ambito benchmark estremi.
Possiamo definire questa scheda perfetta in tutti i puti di vista, inoltre grazie allo switch è possibile incrementare le frequenze a piacere e tenerla in perfetta stabilità. Un altro punto di forza è il dissipatore Dual-Fan che garantisce ottime temperature in qualsiasi condizione d’uso.

Online è possibile acquistare la Sapphire HD 7950 OC a partire da 350 Euro circa.

Si ringrazia Sapphire Italia per averci fornito il sample

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Victor Italiano