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Sapphire, azienda leader nella progettazioni di schede video reference e custom, specializzata nel settore da oltre 10 anni, ci ha permesso di recensire il modello di punta di AMD, ovvero la versione HD7970 Dual-X. In questa recensione però andremo a recensire la versione custom dell’azienda Sapphire, che in precedenza ci ha dato la possibilità di mostrarvi anche la sorella Sapphire Radeon HD7950 3GB

AMD grazie a questa scheda video, è stata la prima azienda a presentare una scheda grafica con architettura a 28 nanometri e interfaccia PCI-E 3.0. Nella precendente review, parlammo di tutte le caratteristiche tecniche e delle novità introdotte con la nuova architettura GCN (Graphics Core Next).
Analisi dell’architettura Tahiti

Ora andremo ad analizzare le novità che ci ha offerto la nuova archiettura Tahiti basata sulla tecnologia Graphics Core Next.

Il chip grafico presentato quest’anno da AMD è stato costruito con un processo di costruzione a 28 nanometri con l’aiuto di 4313 milioni d transistor. Nel nucleo della gpu troviamo 32 Compute Units, dove ognuna di esse ha 64 Stream Processor per un totale di 2048 unità ( in questo caso per la Radeon HD 7970) nel caso della HD 7950 ne troviamo 1792.

Dalla slide possiamo vedere che queste gpu non hanno niente a che vedere con quelle di precedente generazione, Cypress e Cayman. Le Compute Units contengono 4 SIMD per un totale di 64 Stream Processor raggruppate in pile da 16 e tutte condividono lo stesso Scheduler. Grazie alle 4 Texture Filter Units e ai registri vettoriali da 64KB per unità, la scheda ci garantisce di eseguire 4 operazioni identiche su SIMD diverse.


In parole povere la gpu è lmitata dal carico di lavoro che con il 50% di bus in più rispetto Cayman e Cypres, ottenuto aggiungendo altri 2 controller di memoria, viene gestito in maniera ottimale dalla scheda grafica. Per concludere la GPU utilizza una Cache L2 da 768KByte, collegata direttamente al memory controller.
Analisi del Prodotto – Parte 1

La scheda giunge in redazione in uno scatolo dalle dimensioni abbastanza contenute.
Dalla foto notiamo la ragazza sul lato destro, e di lato varie informazioni sul modello presentato da Sapphire.

Estraiamo la scheda dall’involucro antistatico e protettivo. Una volta levato tutto, come successo per la Sapphire HD7950, giungiamo al secondo piano dove troviamo in bundle della scheda grafica.

Analisi del prodotto – Parte 2

Ora andremo ad analizzare la soluzione custom di Sapphire. Come detto nell’introduzione, si tratta di un modello custom a doppia ventola, che ci permetterà di mantenere temperature d’esercizione e rumorosità molto basse rispetto la versione reference di AMD.

Il raffreddamento è garantito per via del dissipatore con 5 Heatpipes in rame che estraggono il calore dalla gpu e lo convogliano nel radiatore che copre il PCB , che a sua volta viene raffreddato dalle due ventole da 90mm PWM collegate tramite i 4 pin. Tutto questo grazie ad un particolare flusso d’aria e dal rivestimento personalizzato di Sapphire.

Sul pcb possiamo trovare i due connettori per il CrossFireX, in modo da collegare da 2 fino a 4 schede in parallelo. Andando più a destra troviamo i due connettori PCI-E da 8 e 6 Pin. L’ammiraglia a singola GPU di Sapphire è senza ombra di dubbio la Radeon HD 7970 OC Dual -X.

Questa scheda fa uso di frequenze di funzionamento di 950/1000Mhz a seconda del bios che viene utilizzato. Infatti se notate bene, vicino i connettori per il Crossfire, noterete lo switch del bios, che ci permetterà di selezionare il BIOS 1 che non sarà fleshabile e il BIOS 2 dove potremmo modificare a nostro piacere le frequenze.

BIOS 1: GPU 950MHz – GDDR5 5700MHz

BIOS 2: GPU 1000MHz – GDDR5 5800MHz

La nuova scheda Southern Island ha dato la possibilità ad AMD di proporre una scheda molto potente e competitiva dal punto di vista dell’overclock, grazie ad un pcb ben preparato e con una lunghezza di ben 26,7 cm.

Il pannelo I/O è uguale a quello della Radeon HD7950. Mette a disposizione due mini-Display Port, una HDMI e una DVI.

SetUp & Test

La configurazione utilizzata per i test è la seguente:

CPU: Intel Core i7 2600k
Motherboard: MSI Z77A-GD55
RAM: Avexir Core Series 1866MHz 8GB CL9
HDD: WD VelociRaptor 10k 150GB
PSU: LC-Power LegionX 1050W

I test saranno effettuati su un monitor Samsung SyncMaster2494 nelle seguenti risoluzioni:

  • 1680×1050, MSAAx4
  • 1920×1080, MSAAx8

Conclusioni

La Sapphire Dual-X HD7970 3GB si è mostrata una scheda degna di nota, e la validità della nuova architettura creata da AMD è stata veramente innovativa ed è molto prestante rispetto la sorella minore. Voglio ricordare a tutti che AMD ha creato la prima scheda con processo produttivo a 28nm ,standard PCI-E 16x 3.0, DirectX 11.1.

Durante la recensione la scheda ci ha confermato le ottime impressioni che abbiamo ricevuto da AMD con le sue slide. Questa scheda è veramente potentissima ed ha ancora tanto da offrire. Durante il gaming ha fatto vedere la sua vera potenza lasciandoci a bocca aperta, ma aspettiamo una migliore release dei Catalyst perchè questa scheda ha ancora tanto da offrire.

La scheda ha un costo di 470€, prezzo non alla portata di tutti, ma è sicuramente giusto per la fascia di prezzo a cui la scheda appartiene.

Si ringrazia Sapphire Italia per averci fornito il sample.

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Victor Italiano